STAMPA / PRESS RELEASE (ITALIANO)



INAUGURAZIONE NUOVO MUSEO CIVICO 14 SETTEMBRE 2009 TRIESTE. OPERE DI GASPARE MANOS E ARAZZI DI OTTAVIO MISSONI PER L’APPERTURA DEL NUOVO CIVICO MUSEO DELLA CIVILTÀ ISTRIANA FIUMANA E DALMATA A TRIESTE LUNEDI 14 SETTEMBRE 2009

Lunedi 14 settembre lo storico edificio di Via Torino a Trieste apre le porte ad un vasto publico che da anni aspetta l’inaugurazione del civico museo della civilta’ Istriana Fiumana e dalmata. Tra le numerevoli opere di artisti scelti per l’occasione dai curatori del museo, saranno esposte anche opere dell’artista Veneziano GASPARE MANOS e arazzi dello stilista OTTAVIO MISSONI. Sono attesi oltre 10,000 visitatori nei primi giorni di apertura.

Il palazzo storico destinato a museo dal Comune di Trieste dall’allora sindaco Riccardo Illy e’ magnifico. La ristrutturazione dell'edificio con i suoi impressionanti 2300 m2 di superficie e’ stato promosso dall'IRCI, Istituto regionale per la cultura-istriano-fiumano-dalmata. Per la ristrutturazione sono stati investiti vari milioni di Euro provenienti dall'Amministrazione regionale, dal Governo, dalla Fondazione CrT dalla Federazione delle Associazioni degli esuli istriani fiumani e dalmati assieme ad altre fonti.L’edificio composto dal piano terra e da tre piani propone di valorizzare le peculiarità della civiltà delle terre dell'Adriatico settentrionale e orientale, grazie al patrimonio in campo artistico, letterario, storico ed etnografico raccolto in questi anni dall'IRCI.

Tra gli artisti, letterati e personalita’, saranno presenti due grandi ambasciatori di questo popolo nel mondo. Ottavio Missoni presentera i suoi celebri arazzi mentre l’artista Gaspare Manos presentera’ una serie di grandi opere rappresentanti Venezia e New York come metafora delle antiche radici di questo popolo e grande modernita’ delle giovani generazioni che oramai vivono in ogni parte del mondo. Le opere del Manos esposte per l’occasione e provenienti da varie collezioni estere sono poi destinate per un importante mostra a Parigi organizata dalla storica Galleria Fabien Boulakia accanto al palazzo dell’Eliseo a Parigi questo novembre 2009.

E’ fondamentale non dimenticare” dice Gaspare Manos “ il dovere del ricordo, la memoria dell’esodo Dalmata, Istriano e Fiumano e’ un dovere. Molti di questi erano Veneziani di famiglia, di storia e di animo. Erano 350,00 – un numero enorme di persone. Questo e’ un episodio che deve imporsi nela storia delle grandi ingiustizie e tragedie del secolo scorso. Sono sicuro che la nuova biblioteca e l'archivio del centro di documentazione stimoleranno gli studi, la ricostruzione storica e un rinnovato interesse per questa storia troppo spesso dimenticata, e anche per il legame e il ruolo fondamentale che Venezia ha avuto in queste terre vicine nel corso di 1000 anni”.